Solari per bambini, consigli per evitare scottature

L’estate si avvicina e anche se l’Italia non versa in una tranquilla situazione economica chi può cerca, anche senza allontanarsi più di tanto dalla propria città, di far prendere un po’ di sole ai figli.

Questo perché il sole se preso nelle giuste quantità e nel modo giusto fa bene, a tutti, bambini adulti e anziani.

Una pelle abbronzata e curata con le giuste creme è più liscia e più sana, ecco perché sin da piccoli è necessaria un ottima protezione.

Principalmente per i bambini che hanno la pelle molto delicata e allo stesso tempo indipendentemente dall’età non si deve mai ascoltare al 100%  i soliti “per sentito dire”. Bisogna sempre essere previdenti nei confronti di quei problemi che possono partire come semplici scottature e finire per evitare danni a medio o addirittura lungo termine.

Sotto il sole: cosa fare

Una delle cose da considerare in caso di esposizione al sole è che non deve essere mai eccessiva neanche se è stato applicato una protezione molto alta come la 50. Molti infatti usano la gradazione della protezione come alibi alla lunga esposizione, ciò non è valido nè per un adulto nè tanto meno per un bambino, principalmente se parliamo dei primi anni di vita e delle prime esposizioni. Bisogna quindi evitare il sole nelle ore centrali della giornata, ovvero quando il sole si trova nel punto più alto.

Bambini: sempre la protezione

I bambini molto piccoli comunque, quelli al di sotto dei 5 anni di vita è bene tenerli sotto l’ombrellone, anche questo non deve giustificare un mancato utilizzo della protezione. Nei bambini bisogna ricordarsi che la crema, anche se ad alto fattore protettivo va sempre riapplicata regolarmente durante il corso della giornata, specialmente dopo il bagnetto.

Molto spesso poi si vedono in giro magliette adatte ad evitare scottature a bambini al di sotto dei 10 anni. Sono magliette particolari che danno quasi l’idea di sembrare molto simili alle mute da sub. Qualsiasi maglietta indossi un bambino l’importante è ricordarsi che non è necessario e anzi è meglio evitare di indossarle bagnate o anche bagnarle in seguito. Questo perché bagnandosi in seguito è meno adatta a bloccare i raggi UV. L’unico lato positivo può sembrare il fatto che diminuisce lentamente l’effetto del calore ma in realtà, sta allungando l’esposizione al sole per far si che essa si asciughi, lasciando così più a lungo il resto del corpo esposto ai raggi.

Lode al cotone

L’indumento più consigliato è una maglietta di cotone bianco che allo stesso tempo protegge ma aiuta circa del 20-30% a proteggersi dai raggi solari in modo che comunque la pelle si abitui al sole, cosa anche questa importante.

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