penne stilografiche, che storia!

L’evoluzione è un flusso costante di innovazioni che avvolge ogni tipo di campo, anche la scrittura, basta pensare al passaggio che l’uomo ha compiuto dall’impugnare la piuma di un uccello ad impugnare una Bic di plastica. I passaggi sono stati lunghi ovviamente, parliamo di una vera e propria evoluzione fondamentale per la Storia. Non a caso ci insegnano a scuola che la Storia nasce con la nascita della scrittura, fondamentale per l’uomo è stato scoprire questo oggetto che all’epoca non era neanche corretto chiamare penna. Forse l’antenato che più iniziava ad avvicinarsi alla penna stilografica era la penna d’oca per scrivere. Essa infatti iniziò ad essere favorita al calamaio proprio perché permetteva di scrivere in maniera più fine ed elegante sulle pergamene, dal canto loro altrettanto fini e delicate. La penna d’oca non era mai sporca una volta riposta e questo perché era ricoperta di un grasso particolare che impediva allo sporco di essere assorbito dall’osso. Ma non erano per tutti, non solo per il fatto che all’epoca non tutti magari sapevano ancora scrivere ma più che altro perché in media ogni uccello produceva cinque penne utilizzabili per ciascun ala.

Altrettanto fine ed elegante è la nostra penna stilografica, meno rudimentale, ma simili nell’aspetto per quanto riguardava il pennino. L’inchiostro poteva essere fornito in diversi modi a cartuccia o a contagocce direttamente nel serbatoio. Ovviamente questa tipologia di penne al momento non viene utilizzata con la stessa frequenza con cui si utilizzava all’inizio della sua storia ma allo stato attuale è un ottimo regalo per tutti coloro che sono dietro ad una scrivania. E comunque sia questa tipologia di ultima generazione porta nel serbatoio delle cartucce con un meccanismo complesso, ecco spiegato il costo spesso altro di queste belle penne, per la fornitura dell’inchiostro al pennino. Per i veri amatori di questo così elegante gioiello esistono centri specializzati come questo www.lastilograficamilano.it nato dalla passione di altrettanti amatori che a tale settore hanno dedicato anni e anni di tempo e amore. Entrando in questo negozio che ha sito a Milano si ha quasi l’impressione di entrare nello stesso negozio in cui entra Harry Potter a comprare le sue bacchette in quanto gli arredi si sono mantenuti molto simili a quelli che in tempi più antichi aveva il magazzino. La penna stilografica per eccellenza è la Montblanc Jonathan Swift. Si rimane quasi incantati nel guardarla, per non far sfumare il sogno basta evitare di guardare il prezzo.

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