Carta da parati

Giuseppe Leo 0
Carta da parati

La carta da parati è tutt’oggi ancora molto utilizzata, in passato però i pittori la sconsigliavano, in quanto c’era il forte rischio che fra la parete e la carta si creasse un ottima incubatrice per insetti di vario tipo. Oggi si mette ancora e sul mercato c’è ne sono di tutti i tipi, basta però ricordarsi di far respirare le pareti anche dopo 20 anni dal lavoro. È un tipo di carta che può essere di diverso materiale, come il lino, il nylon un po’ come i primi modelli delle vele delle barche ma si realizzano anche in PVC e altri tipi di fibre resistenti. Oggi siamo tornati ad utilizzare la carta da parati quasi con lo stesso scopo con cui i Romani dipingevano le pareti delle loro case, ovvero con tendaggi e affreschi in realtà inesistenti.  Oggi ci avvaliamo della moda e di stili particolari per decorare, consideriamo però che l’applicazione della carta da parati risulta anche più costosa della comune vernice, al contrario però è più duratura, quella di ultima generazione è anche più sicura perché non è infiammabile ed è lavabile. Inoltre essendo anche più comode sono facilmente applicabili, quindi con un po’ di manualità non necessitano neanche di un imbianchino o di un professionista. Ovviamente si inizia ripulendo la parte dove la carta andrà applicata, soprattutto se stiamo sostituendo una vecchia carta in modo da rendere la superficie liscia.

Quando si acquista la carta è bene farsi consigliare dal commerciante la giusta colla in quanto essa dipende il più del peso stesso della carta che intendiamo applicare, anche se in genere sulla confezione della carta c’è consigliato il tipo di colla da utilizzare. Ovviamente va misurata l’altezza della parete da rivestire, è bene però tagliare la carta sempre con qualche centimetro di margine in più per evitare sbagli. Va distesa per bene la carta, in seguito va disposta la colla sul pezzo di carta da parati, a differenza di quello che si crede è meglio falla riposare un po’ prima di applicare la carta alla parete. È un lavoro che è meglio non fare da soli in modo da garantirsi la verticalità della carta magari facendosi aiutare anche da un filo a piombo. Questa fase è molto delicata va fatta molta attenzione se ci sono bolle e altre irregolarità. Se a disposizione c’è un rullo meglio ancora possiamo utilizzarlo per stirare la carta da parati. Se ci sono delle fantasie disegnate sulla carta, dobbiamo tenerle presente nel momento in cui andiamo ad applicare la striscia successiva ma anche precedentemente nel momento del taglio dall’intero rullo. Insomma applicarla non è difficile conviene solo scegliere la fantasia che più ci aggrada e stare attenti a non esagera ne con la colla ne con uno stile che si distanzi troppo dal nostro arredo.

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