I ripartitori elettronici dei costi di riscaldamento sono dispositivi fissati su ciascun radiatore in grado di misurare l’emissione di calore in ambienti (unità di misura: “unità di calore”) e di memorizzare i dati acquisiti.
Ogni ripartitore è dotato di due sensori: uno per il rilevamento della temperatura ambiente e l’altro per la temperatura del radiatore.
Il display del ripartitore, in visualizzazione normale, riporta il numero di unità di calore che sta producendo il radiatore sul quale è fissato. Il dato viene registrato e raccolto dalle centraline che lo elaborano nel relativo quantitativo in euro spesi per il proprio comfort. Tale elaborazione avviene attraverso un preciso calcolo matematico che mette in relazione l’unità di calore rilevata con il potere emissivo del radiatore e il disperdimento termico del locale.
Il consumo di unità calore tradotto in quantità di energia consumata permette di conoscere esattamente la propria spesa energetica, disponibile in tempo reale tipicamente anche online il cui accesso verrà fornito dal gestore o dal vostro amministratore condominiale.
In quale zona del calorifero deve essere posizionato (dalla parte superiore del calorifero) il ripartitore di calore?
Grazie.
Buongiorno Giuseppe, il ripartitore va fissato come da immagine. L’importante è che sia a contatto con il radiatore in modo da dare una lettura la più precisa possibile. Se il suo calorifero ha alcune zone più fredde, provi a vedere anche se l’acqua contenuta all’interno lo riempie completamente, in alcuni casi si formano infatti delle sacche d’aria che possono poi essere facilmente svuotate.