Come scegliere un deumidificatore

L’umidità è uno dei principali problemi per i muri delle nostre case.

L’arrivo del caldo e dell’afa non fa altro che peggiorare la situazione, aggiungendo ai danni alle pareti anche quella fastidiosa sensazione “appiccicosa” sulla pelle che rende insopportabili le lunghe giornate estive.

La soluzione a tutti questi problemi è certamente un deumidificatore, utile per eliminare l’umidità e rinfrescare gli ambienti.

Come funziona?

Il deumidificatore aspira, grazie ad un’apposita ventola, l’aria presente in un ambiente, la filtra trattenendo l’umidità che viene trasformata in acqua, e la immette nuovamente nell’ambiente completamente purificata.

Sul mercato si possono trovare differenti modelli di deumidificatore, diversi per tipo di installazione e dimensioni.

Deumidificatori fissi

I deumidificatori fissi, o ad incasso, vengono inseriti all’interno di una parete e sono in grado di eliminare l’umidità di un singolo ambiente. Spesso raggiungono potenze molto alte e possono essere inseriti anche in ambienti molto grandi, come magazzini.

Ambienti particolarmente umidi, come palestre, locali doccia o piscine, richiedono l’installazione di dispositivi particolari, studiati per gestire livelli di umidità molto elevati.

In ogni caso il consumo di energia non è molto elevato e i dispositivi più moderni hanno anche risolto il problema della rumorosità, oramai limitata ad un lieve ronzio.

I deumidificatori ad incasso hanno il vantaggio di essere esteticamente poco invasivi, visto che la sola parte visibile all’interno è una griglia al livello della parete.

Il serbatoio viene posizionato all’esterno dell’edificio e deve essere dotato di recipienti capienti e svuotabili con comodità, per evitare il ristagno di liquidi ed il deterioramento dell’apparecchio.

Deumidificatori mobili

Adatti ad appartamenti e piccole abitazioni, possono essere spostati da una stanza all’altra senza problemi. Sono disponibili in vari modelli, dai più semplici, che si limitano ad assorbire l’umidità, ai più complicati, che consentono di regolare la temperatura ambientale.

I serbatoi sono integrati e sono in grado di contenere diversi litri di acqua.

Sul fronte rumorosità non esistono problemi: i modelli di ultima generazione sono super silenziosi e possono essere messi in funzione anche mentre si ascolta musica o si guarda la tv.

I criteri per scegliere

Per scegliere il deumidificatore giusto è importante chiedersi che cosa si vuole ottenere da questo strumento.

Se il problema è solo l’umidità, allora va bene anche un modello base privo di funzioni aggiuntive. Se invece si vuole anche poter regolare la temperatura ambientale per limitare il disagio dovuto al caldo, allora è meglio orientarsi su un dispositivo più complesso dotato di termostato e con un livello di rumorosità il più basso possibile.

Se poi vogliamo anche filtrare l’aria per eliminare pollini o polveri, allora è meglio orientarsi verso un dispositivo “full-optional” in grado di purificare l’aria e tenere pulita la casa.

2 commenti su “Come scegliere un deumidificatore”

    • Buongiorno Fabio!
      Mi spiace ma quel deumidificatore non lo conosciamo, ma presumo che con le caratteristiche sia di potenza che erogazione di vapore non ci siano problemi per una stanza di 9 metri quadri.
      Le posso consigliare inoltre, di contattare direttamente lo shop Okybaby per maggiori informazioni (http://www.bimbomarket.it/contatti.html)
      Grazie!

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