La rivista americana Entertainment, recentemente, ha svolto
una inchiesta sulle paghe degli attori dei telefilm,
scoprendo che, in generale, gudagnano molto meglio che
10 anni fa. Merito del fatto che le serie guadagnano
sempre più spazio nei palinsesti, facendo lievitare
la richiesta di bravi artisti. Incrociamo anche i dati
di Panorama, per dare una idea dei compensi:
Fra le incognite che fanno battere
il cuore agli appassionati delle serie televisive la
piu' tremenda non è "L'eroe morirà",
ma "le puntate continueranno fino alla fine della
vicenda o saranno sospese perchè il protagonista
ha mollato?".
Se, per esempio, la formula della
serie TV C.S.I, basata sulle investigazioni scientifiche
che , funziona ormai anche indipendentemente dai protagonisti,
un serial come "24" chiuderebbe immediatamente
se Kiefer Sutherland smettesse di prestare il volto
all'agente Jack Bauer. Per questo meccanismo l'attore
figlio di Donald può pretendere e ottenere 400
mila dollari per ciascuna delle 24 puntate che compongono
una stagione.
In Italia, normalmente, per trattenere
i protagonisti delle serie, più che aumenti salariali
offrono agli attori altri ruoli di prestigio, purchè
accettino di continuare a recitare nella serie di successo.
Una politica che conviene a tutti: alla produzione,
perchè può utilizzare un volto già
popolare, e all'attore che può dimostrare di
saper recitare ruoli diversi.
Un esempio: Giorgio Tirabassi, che voleva abbandonare"Distretto
di polizia" dopo la terza serie, si è visto
offrire la parte di Paolo Borsellino nell'omonimo film
per la televisione. Ed è rimasto, con un compenso
che di aggira tra i 350 e i 400 mila euro a stagione.
FONTE:Panorama
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