Paracadutismo, uno sport da brividi!

 

Fra i più vecchi sport estremi, conosciuti anche da chi non li pratica, c’è sicuramente il paracadutismo. Esso nasce come altri sport estremi, prendendo spunto da attività militari, che riguardavano appunto il saltare da quote rilevanti usando poi solo un paracadute per attutire la caduta e far si che il soggetto arrivasse sano e salvo a terra. A livello militare il suo impiego era dovuto alla mancata possibilità di atterrare con veicoli, quali aerei o elicotteri e quindi l’utilizzo di un semplice paracadute, permetteva comunque l’atterraggio degli uomini in quella zona. In seguito però si è diffuso largamente come pratica sportiva, l’uso di lasciarsi, appunto da un elicottero, imbracati ad un paracadute.

Lo strumento principale quindi, colui che permette di provare all’uomo la sensazione di volare è il paracadute e dietro a questa grande invenzione pare ci sia proprio un italiano e non di certo un italiano qualsiasi. Leonardo Da Vinci, pare sia lui l’inventore, nel 1514 e pare che ci sia arrivato grazie al fatto di aver notato che un cono rovesciato rallentava la caduta di un corpo immerso in un fluido. Pare che i primi prototipi di paracadute fosse proprio a forma piramidale, come la prima idea di Da Vinci. I primi però non andavano molto bene, nei primi esperimenti infatti si conta più di qualche gamba rotta. Il primo lancio, annoverato come il migliore, proprio perché non portò a nessun incidente fu fatto nel 1912.

E così con la Prima Guerra Mondiale, nascono i primi paracadutisti, andando avanti nella storia sono nate diverse scuole, i problemi e le esperienze dei paracadutisti che si cimentavano hanno fatto si che esso si affinasse sempre di più. Così facendo le tecniche e i materiali si sono evoluti, insieme quindi allo sviluppo del Paracadutismo come sport. Ed è proprio nella Prima Guerra Mondiale che si hanno i primi salvataggi da parte di piloti tedeschi lanciatisi da velivoli danneggiati mentre erano in volo. Si definisce sport estremo perché porta il corpo e la mente verso i propri limiti, non a caso non è uno sport da tutti. Come dicevamo in precedenza, ovviamente esso si è evoluto nel corso della storia. Il paracadutismo moderno è legato agli anni 80, con una pianta questa volta rettangolare , il paracadutista può atterrare in piedi. Diventa una vera e propria macchina aeronautica, non si atterra più dove il vento decide, bensì dove il paracadutista decide di spostarsi in volo. Inizia con esso l’era in cui l’uomo può volare come un uccello.

 

 

Lascia un commento