La cyclette: il modo più comodo per mantenersi in forma

Tra tutti gli strumenti fitness, che comunemente si usano in palestra o in casa, è il più popolare e utilizzato, si tratta della cyclette. È uno dei pochi apparecchi che ha solo aspetti positivi e nessuno negativo. È infatti adatto sia a chi lo usa per allenarsi quotidianamente, come gli sportivi, sia per chi vuole dimagrire o tonificare la muscolatura o ancora, per chi segue una riabilitazione. È silenziosa, poco ingombrante ed è il giusto compromesso per coloro che vorrebbero fare fitness ma non hanno il tempo di andare in palestra. Consente anche di svolgere in contemporanea altre attività che alleviano la noia dell’allenamento, come la visione di un film mentre si pedala.
L’ideale sarebbe usarla almeno 30 minuti tre volte la settimana e il suo uso costante migliora la capacità respiratoria e le funzionalità dell’apparato circolatorio. È utile come allenamento ma anche per dimagrire, anche se i suoi effetti non sono immediati. Il consumo di calorie, infatti, è più basso di quello derivante da una corsa, ma la cyclette risparmia altri tipi di problemi, come i microtraumi alle articolazioni e alla schiena. La seduta comoda, infatti, non stressa le ginocchia e la schiena.
Il tipo di allenamento è regolabile dal valore della resistenza alla pedalata. La resistenza può essere di tipo magnetico o elettromagnetico, con la differenza, a favore dell’ultimo tipo, in fatto di precisione della frenata e silenzio nell’utilizzo.
Ci sono tre tipi fondamentali di cyclette. Verticali, orizzontali e spin bike, poi esiste anche quella ellitica. Il primo tipo è quello tradizionale, che comunemente troviamo, mentre il secondo consente una postura più comoda. La spin bike è dedicata soprattutto agli sportivi perché riproduce la pedalata di una bicicletta da strada.
Molti modelli di cyclette hanno anche funzioni aggiuntive come display con diversi programmi di allenamento e vani per contenere riviste o borracce. Le cyclette possono certamente essere considerate come un modo “comodo” di faticare!

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