ipad mini: apple commissiona il display a samsung

L’ultima creatura di casa Apple è mini nelle dimensioni, ma non certo nelle caratteristiche tecniche. Stiamo parlando dell‘iPad di quarta generazione, meglio noto come iPad Mini. Questo modello di Apple ha riscosso alcune critiche nelle ultime settimane, non certo per le sue caratteristiche ma perchè gli utenti che avevano acquistato nei giorni addietro un iPad di terza generazione si sono risentiti. Apple infatti non aveva comunicato una data ufficiale di presentazione, ecco quindi che quando l’iPad Mini è stato presentato qualcuno era alla cassa di un Apple Store a pagare il modello precedente. Le caratteristiche di questo Mini sono interessanti. Il display da 7.9 pollici  offre una risoluzione di 1024 x 768 pixel e non si tratta di un display Retina come per i modelli iPhone. Si tratta di un normale schermo LCD abbastanza difficile da smontare stando a chi ha già smanettato con questo terminale. Il processore che Apple ha scelto è il modello A5 dual core supportato da 3 diverse capacità di archiviazione: da 16 GB, da 32 GB e da 64 GB. La cosa curiosa del nuovo iPad Mini è che Apple si sia rivolta a Samsung per commissionare lo schermo LCD, nonostante tutte le cause che le due grandi aziende si sono protratte in altrettanti tribunali.

A parte questa piccola quanto grande curiosità, ci si chiede quale sia il ruolo del nuovo iPad Mini. In primis perchè Apple ha puntato forte su questo modello, visto che di iPad la gamma era già satura. La scelta di voler diminuire le dimensioni è forse sintomo che in casa Apple hanno voluto piazzare sul mercato un modello che potesse tener testa ai vari Kindle e Nexus 7, che fanno della praticità e delle prestazioni il loro punto di forza. In secundis ci si chiede quale potrà essere la risposta sul mercato. Chi compra un iPad è perchè ha necessità di un tablet che possa essere utilizzato come tablet e non come smartphone. Chi invece compra un iPhone vuole uno smartphone e non un tablet. Il Mini iPad è una via di mezzo che cerca di implementare le funzioni di un tablet con quelle di uno smartphone. Già altre società avevano puntato in questa direzione ottenendo successi minori rispetto alle attese. Il punto di forza di un tablet è la sua essenza, così come per uno smartphone la praticità sta nell’avere tutto a portata di touch. Vedremo se il mercato sarà generoso con l’ultimo arrivato in casa Apple.

 

Lascia un commento