Bubble shooter, lo sparabolle che ha fatto storia

Internet ormai impazza di questi giochi, giochi che hanno avuto la loro rivalsa grazie ai social network, in particolare Facebook. Ma andando su http://www.gioco.it/giochi/sparabolle/sparabolle.html se ne trovano molti altri, ed in più è anche possibile sperimentarli, ci sono tipologie di giochi veramente per ogni gusto e soprattutto il classico sparabolleBolle di mare ad esempio, dove bisogna lottare per tenere impegnato un polipo gigante. Qui i colori sono molto accesi i tratti ben disegnati ma i colori si modificano man mano che si avanza di livello, quindi in questo come in qualche altra tipologia di gioco Sparabolle i daltonici possono avere qualche problema nel riconoscere e associare le bolle. La difficoltà in questo gioco riguarda il tempo, diventa sempre di meno man mano che si va avanti, in pratica il tetto si abbassa sempre più velocemente e non si deve arrivare alla linea tratteggiata altrimenti ovviamente la partita è considerata nulla. Insomma da principio sembra un gioco per iniziare ad impratichirsi ma poi alla fine l’ansia sale anche ai più esperti. Grazie all’utilizzo del mirino incorporato non è difficile salire sempre di più con i livelli.

Forse però Il Mondo Perduto risulterà più affascinante per chi ama le avventure. Ci si sentirà dei veri Indiana Jones inizia infatti proprio con una mappa e il percorso prefissato.  La partenza e l’arrivo, con tutte le tappe che è necessario passare. Qui c’è un bel po’ di adrenalina considerando che le bolle a cui bisogna sparare sono sempre in movimento. In più il cannone che si utilizza per sparare è suscettibile ad ogni minimo movimento del mouse quindi la precisione nella mira, senza mirino di supporto e con tali oscillazione non è di sicuro al 100%. Man mano che si va avanti lo scenario cambia diventando sempre più complesso, tutto mira a terminare il percorso e a far si che l’esploratore arrivi alla fine di esso. Più festaiolo risulta lo Sparabolle chiamato Sparamostri Festaiolo, già solo il nome lascia intuire la dinamicità e l’euforia che il gioco si porta dietro. Difficile da intuire all’inizio in quanto dà la possibilità di scegliere fra diverse ambientazioni. Fra quelli illustrati risulterà infatti quello più movimentato, infatti qui bisogna tenere d’occhio una specie di termometro che si trova sulla destra. Una volta terminato il percorso e arrivato su in cima all’occhio il livello può definirsi completato. In più man mano che si procede le sfere aumentano sempre di più scendendo in verticale. Non solo l’occhio, se si è troppo bravi decide anche di cambiare al momento i colori ai vari volti dei mostri che ormai avevamo associato ad un colore.

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