cellulare anti stalking: parte la sperimentazione a roma

Oggi vogliamo toccare un tema molto delicato, che merita rispetto e soprattutto merita di essere nuovamente portato sotto i riflettori dell’attenzione pubblica. Parliamo dello Stalking. Sono decine e decine le donne che ogni giorno soffrono le violenze e gli abusi in casa e fuori casa. Tante sono le donne che mentre sono a fare la spesa o passeggiano tra le vetrine si sentono pedinate. Il più delle volte potrebbe solo essere una suggestione, ma quando si parla di Stalking così non è. Quante volte si è cercato un metodo per poter preventivare un attacco da parte di uno Stalker nei confronti della sua vittima, senza però mai arrivare ad una conclusione fattibile. Oggi grazie alla collaborazione tra Vodafone Italia e la Polizia di Stato, è ufficialmente partita la sperimentazione del progetto Vodafone Angel. Si tratta di un progetto che vede la realizzazione di un telefono cellulare in grado di registrare le minacce subite dalle donne. Questo cellulare inoltre è in grado di risalire in maniera istantanea alla posizione da cui è partita la chiamata, in modo tale che lo stalker possa essere individuato in tempi brevi. Il progetto prevede un periodo di prova in tutta Italia. Roma è stata la prima città che ha voluto dare un segnale forte verso i 2.000 casi di Stalking registrati dalla Polizia di Stato.

La Questura di Roma ha condotto infatti un esperimento su 33 donne vittime di Stalking. L’esperimento ha portato alla luce come la maggior parte delle violenze subìte dalle donne avvenissero in famiglia. In tutto sono stati 6 i casi registrati in cui il coniuge usasse violenza sulla moglie, 10 sono invece i casi di staking da parte di ex mariti, 12 sono stati registrati come ex conviventi o ex fidanzati, mentre 5 sono stati indivituati come stalkers estranei al nucleo famigliare. Il telefono realizzato da Vodafone prevede un pulsante chiamato Stop Stalking, il quale una volta premuto  attiva un collegamento immediato con il Centro Antiviolenza. Il cellulare si attiva autonomamente e registra, come se fosse un microfono ambientale, l’audio captato. Questo poichè in alcuni casi le vittime non sono in grado di poter parlare. Questo materiale raccolto inoltre verrà poi utilizzato come materiale probatorio. Si tratta di uno strumento fondamentale per la lotta contro lo Stalking, che rappresenta per migliaia di donne una delle forma più bieche ed anti umane di maltrattamento. Questo cellulare aiuterà sicuramente anche coloro che non hanno la forza di denunciare i maltrattamenti subiti.

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