Cura del bonsai

Capita spesso e in realtà molte volte è consigliato addirittura dai medici, di trovarsi un qualcosa che ci rilassi, senza pensare al lavoro, alla casa e alla famiglia. Chi è cresciuto con gli animali continua a prendersene cura ma in realtà diventa un po’ come avere dei secondi figli. Quindi se il modellismo non fa per noi meglio scegliere di prendersi cura di una pianta. Quella del bonsai ad esempio è una vera e propria arte, ovvero quella di creare dei mini alberi. In molti pensano che siano alberi che crescono già così in miniatura, ma il realtà è solo una credenza popolare. Vanno invece curati per anni crescendoli in piccoli vasi, guidando così l’albero verso forme volute dall’uomo, senza alterare l’equilibrio dell’albero. Su questo argomento ci sono libri e libri ma se dovessimo dare alcuni semplici consigli dovremmo dire che ogni atto ha le sue accortezze. Ad esempio l’annaffiatura, in molti ad esempio pensano che essendo così piccolo ha bisogno di pochissima acqua o al contrario che essendo delicato ne abbia bisogno di più. Bisogna chiedere a lui se ne ha bisogno, come? Basta appoggiare un dito sul terreno, se questo già è umido allora niente acqua. Se invece risulta non umido o addirittura secco è da annaffiare, la pianta comunque non va totalmente annegata nell’acqua. Allo stesso tempo però è bene evitare che il nostro bonsai non resti per troppo tempo umido.

Questo aiuterà ed evitare che l’acqua ristagni al di sotto, non è una questione di scrupolo ma di difesa per l’albero che in caso contrario potrebbe marcire. Non c’è una regola che dice ogni quanto vada innaffiata la piantina certo è bene ricordare che nel periodo primavera, estate le annaffiature sono più frequenti. Molto importante è anche la concimazione, questo perché essendo di base un albero generalmente allargando le sue radici trae rifornimento dal terreno che la circonda. In questo caso però la costringiamo in uno spazio più piccolo, quindi c’è meno terreno intorno alle sue radici dal quale trarre rifornimento. Ecco perché il nutrimento dobbiamo fornirglielo noi mediante la concimazione, nel periodo dello sviluppo vegetativo, ovvero da marzo a maggio. Ovvero il periodo che precede il riposo invernale, quindi tale concimazione serve alla pianta per dare le riserve nel periodo del riposo, ovvero da settembre a novembre. Se abbiamo paura di scegliere basta andare da commercianti esperti ma soprattutto ben forniti visto che in giro ci sono in commercio concimi appositamente studiati per i bonsai, in varie forme, liquide e da diluire.

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