Focus sport: il calcio

Tra gli sport più gettonati sicuramente il calcio da diversi anni è fra i primi posti. Nel nostro paese il calcio è ormai un istituzione, di fatto non esiste famiglia in cui non ci sia qualcuno che professa una fede calcistica. I nostri calciatori sono vicina al pubblico almeno quanto gli artisti nel cinema e della musica, ecco cosa fa sognare i ragazzi e le ragazze e li fa avvicinare a questo sport. Di fatto i giocatori e per certi versi anche gli allenatori, con le loro presenze anche al di fuori del campo alimentano questi desideri. Di sicuro non è bello solo per questo, ma è bello anche perché è uno sport di squadra dove la coesione fra i vari membri fa la differenza. Forse negli ultimi anni è diventato per lo più un business chi offre di più si aggiudica il buon calciatore di turno, anche se in realtà è un sport molto passionale, il più delle volte il legarsi ad una maglia è dovuto al rapporto con la città della squadra.

Il fatto stesso che sia così semplice, che non richieda attrezzature complicate da la possibilità di essere praticato ovunque ci sia un campo che dia la possibilità ai suoi giocatori di muoversi liberamente e al pallone di rimbalzare tranquillamente.

La competizione calcistica più importante in assoluto è il Campionato del Mondo, si gioca ogni 4 anni ed è l’evento sportivo più seguito di tutti.

È un sport molto antico le origini si seguono fino al II secolo in Cina, si chiama ”Pinyin” che letteralmente vuol dire palla spinta con il piede.

Addirittura la palla era realizzata con internamente piume e capelli tra due canne di bambù. La porta non era come queste moderne, di fatto era più complicato visto che non superava i 30 – 40 cm di lunghezza. E seguendo la sua storia c’è tutta una evoluzione che differenzia i particolari man mano che si estendeva fra le popolazioni.

Oggi è disciplinato da regole ferree ma allo stesso tempo molto semplici. Regole che si sono evolute, dal principio degli anni ’80 come ad esempio, il divieto dello sputare in faccia ad un avversario perché equiparato ad una condotta violenta e quindi passibile di espulsione. Passando per gli anni ’90 dove sono state introdotte altre regole come ad esempio quella che riguarda un calcio di rinvio che può essere eseguito da qualsiasi punto della propria area di porta. Negli anni 2000 le cose non sono cambiate e sono state introdotte altre regole come ad esempio l’abolizione della regola dei quattro passi, sostituita con quella secondo cui il portiere non può tenere il pallone fra le mani per più di 6 secondi, pena un calcio di punizione indiretto per la squadra avversaria.

Anche l’anno scorso c’è stata l’evoluzione di qualche norma, come ad esempio quella simpatica che dice che se un animale entra sul terreno di gioco, il gioco sarà interrotto soltanto nel caso essi interferiscano nell’azione. 🙂

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