Samsung inventa i prodotti con comando mentale

Samsung non finisce mai di stupire. Non è ancora stato commercializzato il nuovissimo top gamma Galaxy S4 che già i coreani hanno deciso di puntare oltre, al futuro che poi tanto remoto non è. Se non state capendo a cosa vogliamo fare riferimento, vi conviene leggere attentamente questo articolo fino in fondo, poichè le sorprese di casa Samsung sono a dir poco sconvolgenti. Negli ultimi giorni infatti è trapelata la notizia che Samsung stia mettendo a punto un nuovo software per smartphone e tablet che potranno essere telecomandati dal pensiero. No, non è uno scherzo, ma tutto corrisponde a verità. I coreani sono scatenati da questa nuova tecnologia che nel giro di 2-3 anni dovrebbe essere messa in commercio. D’altronde sui nuovi top gamma come il Galaxy S III o il Note II o il Galaxy S4 abbiamo già ricevuto piccole anticipazioni con la possibilità di interagire visivamente con  dispositivi. Addirittura il Galaxy S4 grazie a dei sensori particolari è in grado di captare quando distogliamo lo sguardo dal display e di mettere in pausa il video o il film che stiamo guardando. Cose dell’altro mondo, verrebbe da dire. Le ultime notizie provenienti dal Texas fanno sapere di come Samsung con l’aiuto del prof. Roozbeh Jafari docente dell’University of Texes, hanno già iniziato a lavorare ad un prototipo, che sempre a seconda dei rumors, baserebbe la sua interazione con l’uomo attraverso il pensiero, senza comandi vocali o con tocco.

Le risposte che il professore e gli ingegneri coreani hanno ottenuto da questi primi studi sono state molto incoraggianti. Pensate per esempio che il feedback di soddisfazione si attesta tra l’85 ed il 90%, segno che le cose iniziano a funzionare. Al momento lo studio viene condotto mediante degli elttrodi attaccati al corpo. Lo scopo di Samsung è quello di eliminare del tutto cavi a fili ingombranti e comunicare solo attraverso il pensiero. Sembra una chimera il fatto che l’uomo possa iniziare davvero a comunicare con le macchine solo attraverso le onde celebrali, eppure tra qualche anno potrebbe accadere davvero. Resta solo da capire quanto tempo effettivamente ci vorrà. Siamo davanti ad un progetto che sicuramente cambierà il mondo intero, la storia dell’umanità, che potrà elevarsi verso nuovi orizzonti scinetifici mai raggiunti e che forse con il passare degli anni potrà avvicinarsi alla tecnologia di altri mondi a noi oggi sconosciuti, poichè troppo lontani ed irraggiungibili per quelli che sono i nostri mezzi.

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