xbox kinect: una spia in casa?

Avete mai sentito parlare dell’accessorio per Xbox chiamato Kinect? Di sicuro moltissimi avranno già conosciuto questo strumento di gioco tanto caro a chi possiede una console Xbox a casa. Altri invece non sanno a cosa ci stiamo riferendo. Il Kinect non è altro che uno strumento che collegato alla console di Microsoft Xbox, permette di utilizzare non più un controller fisico, bensì umano. Il player diventa egli stesso il controller in determinati giochi che supportano ovviamente questa funzione. Si tratta quindi di un accessorio originale ed allo stesso tempo eccezionale. Tuttavia nelle ultime ore si è sparsa una voce sul Web che celerebbe dietro il Kinect una inquietante teoria. Il Kinect di Microsoft infatti, attraverso la telecamera in dotazione riconosce quanti utenti ci sono nella stanza e quanti sono impegnati nel gioco. Il Kinect, così come riportato sulla licenza ufficiale, studia quindi quante persone stanno giocando in modo che se qualche altra persona non autorizzata si unisca al gioco, la visione possa essere interrotta immediatamente. Si tratta quindi di una teoria che vedrebbe il Kinect come un occhio vigile su tutto ciò che gli utenti fanno. Una sorta di Grande Fratello per intenderci.

Ma sarà davvero così? I rumors che girano sulla Rete parlano ancora di un monitoraggio continuo durante il gioco attraverso il DRM integrato su Xbox 360 + Kinect. Tale teoria trova fondamenti di verità nella licenza stampata da Microsoft e che si trova nella confezione d’acquisto. Tuttavia è inquietante pensare che mentre stiamo giocando con degli amici e cerchiamo di rilassarci in compagnia, una tecnologia sta spiando tutte le nostre mosse. Se un videogioco prevede solo due utenti e se ne unisce un terzo per esempio, questi potrebbe essere bloccato in qualsiasi momento dal Kinect. E’ pur vero che non bisogna creare allarmismi e che si tratta pur sempre di un videogioco che in qualsiasi momento si voglia può essere spento. Ci si chiede però perchè Microsoft abbia voluto integrare una funzione come quella che essa stessa specifica sulla licenza Kinect. In tempi in cui tutto appare ormai relativo, non si comprende davvero l’utilità di quest servizio non desiderato dagli utenti e che non fa altro che alimentare strane voci attorno a quello che è invece un ottimo prodotto commerciale e ludico. La speranza è che in futuro Microsoft possa abbassare il tiro e costruire console meno vigili su ciò che noi o i nostri amici stiamo facendo in casa nostra.

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