Coltelli, dall’Età della Pietra alle nostre cucine

Il coltello che noi oggi tutti usiamo è in realtà uno dei più vecchi utensili che l’uomo abbia mai usato. Le lame infatti iniziano ad essere utilizzate già nell’Età della Pietra, chi ha studiato l’evoluzione degli esseri umani sa bene che la lama è uno dei primi strumenti che l’uomo ha inventato per sopravvivere ma non solo, uno dei primi strumenti a fare la differenza. Differenza che sottolinea il primo distacco dal genere animale, il taglio mediante  uno strumento nella carne della preda anzichè utilizzare i denti per strappare pezzi di cibo, come gli animali appunto. Con l’andar del tempo l’uomo ha sentito di correlarci vicino un manico per rendere così più facile l’impugnatura dello strumento. Con gli sviluppi poi della metallurgica le lame sono passate con il tempo dalla selce, al rame poi al ferro per finire ai tempi d’oggi all’acciaio. Dal Medioevo poi è diventato uno degli utensili più comuni, molto utilizzato principalmente nel mondo occidentale. Oggi è utilizzato praticamente sempre, nell’ambito della cucina principalmente. Anche se la lama è sicuramente letale tanto da essere utilizzata anche come arma, il suo utilizzo come tale venne man mano a scemare vista la sempre più frequente nascita di armi da fuoco molto più pratiche ed efficienti. Questa evoluzione con l’andar del tempo ha preso diverse strade, tutte portavano al medesimo scopo ma ciò ha fatto sì che si sviluppasse una vera e propria arte intorno a questo strumento.

Come ad esempio, la presenza di incisioni o decorazioni, come ad esempio solchi che facilitano la presa durante il tuo utilizzo, ovvero il tagliare qualcosa di particolarmente resistente. Anche lo sviluppo di lievi incavature nella lama, come il cosiddetto scolasangue, il quale non è altro che una depressione lungo la lama, l’utilizzo in realtà è quello di alleggerire la lama stessa evitando però di indebolirla. La sua presenta d’altronde permette di sfilare la lama senza effettuare sforzi eccessivi.  Nei coltelli da cucina completamente in metallo poi, fra la lama e il manico è quasi sempre presente un colletto. La sua posizione è ottimale  per evitare che il coltello scivoli di mano, appoggiandoci così le dita utilizzandolo per un’ulteriore presa di sicurezza. I coltelli meno lussuosi hanno di solito il manico costituito da materiali differenti da quello della lama. Legno per esempio, ma anche materiali come plastica rigida molto resistente, buona parte di essi comunque segue più gli usi decorativi che pratici.

 

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