Facebook per bambini, più vantaggi che svantaggi

E’ il social network per eccellenza e per questo comunque vadano le cose fa discutere. Parliamo di Facebook ovviamente e dell’ultima novità che ne segue in questi giorni. Dopo il disastroso lancio in Borsa a New York, dove le azioni di Facebook sono crollate ancor prima di essere messe sul mercato, Mark Zuckerberg non si è dato per vinto. Il genio miliardario più giovane del mondo ha già in serbo una sorpresa per tutti gli utenti e per tutti i genitori in particolar modo. Mark infatti, pare stia lavorando ad un progetto che permetterebbe anche agli under 13 di poter creare un loro profilo su Facebook. Apriti cielo! Le critiche e la furia di centinaia di migliaia di genitori si sono scatenate sul Web. Tuttavia vanno puntualizzati alcuni aspetti. Primo tra tutti e forse l’aspetto più importante è il fatto che i  bambini di oggi sono ben diversi dai bambini di 10 anni fa. Oggi un dodicenne per avere il suo profilo su Facebook può anche mentire all’atto della registrazione dichiarando un’età più avanzata. Detto ciò, questo primo fondamentale fattore costituisce già di per sè un pericolo potenziale per tutti i genitori allarmati dalla notizia sopracitata. Tante volte Facebook è stato al centro di accese polemiche per i diritti sulla privacy, che tanto hanno fatto infuriare le associazioni e gli utenti.

L’idea di Zuckerberg invece potrebbe rappresentare una vera e propria svolta. Il perchè è semplice. Mark vorrebbe creare un canale informatico dove i bambini dai 13 anni in giù potrebbero accedere a Facebook attraverso un Parental Control. In pratica tutto ciò che vostro figlio farebbe su Facebook potrebbe essere visionato anche da voi, in modo da tenere sempre tutto sotto controllo. I genitori potrebbero quindi avere accesso ai messaggi di posta del proprio figlio, alle amicizie, potrebbero anche scegliere se una determinata amicizia vada o meno accettata. Questa novità permetterebbe a tanti bambini che sono su Facebook sotto mentite spoglie, di poter regolarizzarsi all’interno di una rete immensa di contatti e soprattutto permetterebbe ai genitori di poter dormire in maniera più tranquilla. Al momento i rumors indicano che il numero uno di Facebook stia valutando questa strada, anche se conferme dal diretto interessato non ne sono ancora arrivate. Di certo sarebbe ottimale poter garantire ai propri figli la sicurezza ed il controllo di mamma e papà, cosa che attualmente su Facebook non è possibile a meno che non si acceda dall’account interessato.

 

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