Vivere il giardino: scelta di stile e di materiali

D’estate diventa quasi un rituale: sdraiarsi comodamente su una delle sdraio del giardino a prendere il sole oppure sedersi per fare una tranquilla chiacchierata con gli amici alla luce soft delle lampade da esterno. Quanti di noi, con il caldo, hanno desiderato mangiare all’aperto a godersi il venticello riparati dal sole sotto un gazebo?
Ormai sono molte le soluzioni a disposizione, per tutte le tasche e i giardini. Una volta scelto lo stile, per arredare con gusto bastano pochi accorgimenti. Gli elementi che non possono mancare sono certamente il tavolo e le sedie, per chi ha spazio delle portoncine con cuscini, un sistema di illuminazione adatto alle varie situazioni, pedane o rialzi appositi per non avere problemi con il terreno umido o bagnato e, naturalmente, il barbecue.
Come scegliere i mobili per il giardino? Al di là della forma e dello stile, quello che conta sopra ogni altra cosa è il materiale di cui sono composti. I più belli, ma anche i più costosi, sono generalmente fatti di legno e metallo. Il legno più usato – e probabilmente l’unico che andrebbe usato – è il teak. Il teak è molto resistente all’acqua e robusto, ma anche per questo tipo di legno vanno fatte delle distinzioni: meglio il teak che proviene da deforestazione controllata (birmano), da un lato perché è ecologicamente sostenibile e in secondo luogo è composto da fibre più compatte, essendo cresciuto alla sua velocità naturale, al contrario di come avviene per gli alberi da piantagione (indonesiani). All’interno di queste due categorie di teak vi sono anche diverse qualità, contrassegnate dalle lettere A, B, C. Considerando il mobile più comune per un giardino, la sedia, è possibile trovarne di buone dai 130 ai 400 euro in teak birmano e dagli 80 ai 200 euro in teak indonesiano. Se si trovano a meno, è probabile che si tratti di legno di scarto.
Vi sono anche altri tipi di legno come balau e kerouing, ancora buoni, eucalipto e acacia che invece andrebbero evitati, perché troppo morbidi, soprattutto se non usati per un luogo protetto dagli agenti atmosferici.
Attenzione anche al metallo, che deve essere trattato per evitare la ruggine con vernici o smalti speciali. Il materiale plastico, invece, è molto diffuso ed economico, facile da pulire, pratico e non teme l’umidità, ma è meno bello esteticamente, se non in rari casi.
Non può mancare una protezione per il sole e a questo riguardo cosa meglio di una tenda o un padiglione? In questi casi la scelta del tessuto è fondamentale, dovendo essere trattato per poter resistere agli agenti atmosferici come il sole, la pioggia e le muffe. In genere questi tessuti hanno una garanzia di 5 anni, ma non fa male proteggerli quando non vengono usati e quindi riporli, asciutti, in un luogo non umido soprattutto in inverno.
Terminiamo con il barbecue, vero re delle giornate e serate in giardino. Per chi ha spazio sufficiente, la soluzione ideale prevede una struttura in conglomerato cementizio modulare, con griglia in ghisa. Per spazi più ristretti, invece, ci sono molti barbecue, spesso previsti di ruote, in acciaio e in pietra ollare. Quest’ultima è particolarmente indicata per una cottura sana e senza grassi.
Questi sono solo gli elementi fondamentali, ma nella realizzazione del giardino ideale, il luogo idilliaco dove trascorrere delle ore piacevoli, sono molte altre le componenti. L’illuminazione, dondoli e poltrone sospese, amache, elementi decorativi come vasi e suppellettili. Basta dare un’occhiata ai tanti negozi online che hanno un vasto assortimento di mobili ed elementi d’arredo per il giardino.

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