La vita risulta sempre più cara per gli italiani, nel 2012 gli incrementi si sono fatti sentire, tutto è risultato più caro, in effetti così è stato visto che è aumentato qualsiasi cosa. Dalla spazzatura fino ai biglietti del treno, solo la telefonia ha avuto una diminuzione nei rincari del 15%. Fece scalpore nel 2007 la storia su Torraca, la prima città illuminata a LED, molti non capiscano come e da dove nasca questa differenza con le comuni lampadine, in realtà è molto semplice. Il dispositivo, non fa altro che sfruttare le proprietà ottiche di materiali ultra moderni, nati dalla conseguenza di numerosi studi. Sono i semiconduttori e con essi si producono fotoni, grazie all’emissione spontanea, tutto ciò è nella conoscenza dell’uomo già dal 1962. Eppure oggi nel 2012 non è ancora entrata appieno nella mente e nella vita comune degli uomini. Forse solo ora inizia a vedersi di più, questo perché ci vengono costruiti i fari delle auto. Oggi si parla tanto dei problemi che l’Italia ha creato e continua a creare eppure nessuno ricorda che la prima città illuminata a LED nasce proprio in Italia ed è il piccolo paesino di Torraca di 1.200 anime. Negli anni a venire però non è stato l’unico, a New York la città illuminata per eccellenza il test è iniziato nel 2009.
Si è evidenziato un risparmio energetico che va dal 50 all’ 80%, appena riscontrati tali dati è stato subito varato un programma per diffondere le lampade a LED a Central Park, la fine dei lavori è in programma per il 2013. E il risparmio è eclatante per la città, si aggira intorno ai 200 mila euro l’anno, inclusi i costi della manutenzione. Tale test ha poi convinto il comune di Sulbiate in provincia di Monza, con una gestione online che controllo i livelli di luce di ogni singolo lampione “I LED coniugano la sostenibilità ambientale all’efficienza anche economica, sia per le casse delle pubbliche amministrazioni che per i cittadini” ha spiegato Maria Letizia Mariani, General Manager di Philips Lighting Italia, Grecia e Israele. Ma non solo, chi la conosce bene poi sa che l’illuminazione a LED è di certo più sicura per le metropoli in luoghi come parcheggi e sottopassaggi una luce limpida e bianca è sicuramente più sicura rispetto ad una luce calda, fioca che crea molte più ombre. Nnon finisce qui, per fortuna esistono società, come ad esempio Ecolamp, un’associazione senza scopo di lucro, che si occupa della raccolta e del trattamento delle sorgenti luminose a basso consumo energetico che ormai sono esaurite.