Riciclaggio, prima e dopo il Natale

Dopo le feste, di qualsiasi tipo esse siano è bene ricordare che c’è sempre qualcosa da poter modificare e riutilizzare per un’altra festa con scopi ben diversi però. Un esempio che non è ancora preso tanto in considerazione è quello degli utilizzi di tappi da sughero. Durante l’anno utilizziamo festeggiare e stappare tappi da sughero che poi dopo aver annusato per godere della fragranza del vino o dello spumante. Può essere conservato per finire poi come pezzo di decorazione casalingo. Vengono infatti uniti per ricreare alberi di natale in sughero, basta intingere la parte stretta del tappo in un colore e incollarli tutti a forma di piramide. In questo modo, avremo ricreato un alberello di sughero colorato e profumato ma anche molto leggero. E il puntale? Tutti abbiamo dentro casa un piccolo recipiente con i bottoni residui di copie pari, basta prenderne 4 o 5 e metterli in fila dal più grande al più piccolo. Ma non solo i tappi possono essere anche utilizzati per altro, se per esempio sono troppo pochi per fare un alberello possono essere utilizzati come segna posto.

Basta incidere su un fianco ed infilare dentro il cartellino con il nome del parente che andrà seduto a quel posto la sera di Natale. Mentre il riciclaggio dopo il Natale può essere meno divertente ma sicuramente può aiutare l’ambiente. Bisogna ricordare che i bicchieri rossi, quelli di plastica che si usano per il Natale o per Capodanno devono avere sotto il simbolo del triangolo con le frecce che si inseguono. Quello è il classico simbolo per indicare che si può riciclare e che quindi può essere rimesso nella plastica perché un giorno avrà vita sotto un nuovo aspetto. Se tale simbolo però non c’è il bicchiere va nell’indifferenziata  La carta da regalo sembra quella meno buttata, molte volte infatti le donne si accingono a rompere la carta con molta delicatezza, non perché siano tirchie ma se è bella perché sprecarla, il Natale successivo può tornare utile. Idem se non si scarta un regalo ma è imbustato, la carta comunque in alcuni casi è plastificata ma non è da considerarsi carta ne plastica quindi va nell’indifferenziata. Mentre invece in alcuni casi il fiocco o è totalmente di carta o e totalmente di plastica quindi è facile da capire dove può andare a finire poi. Insomma basta un po’ di attenzione per capire se una cosa può essere buttata e dove o può essere riciclata per un’altra festa e trovare una nuova vita. 

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