Arriva il periodo in cui diventa gratificante starsene al fresco fuori ad un balcone sapendo che c’è un Sole degno di un bel periodo estivo ed una frescura delicata regalataci dalla nostra tenda ci rende il balcone godibile senza ansimare al caldo.
Pare infatti che molto lavoro affolli le agende di chi come mestiere si occupa di montare tende.
Una tenda molto utilizzata nell’ultimo periodo pare stia diventando quella costituita dal tessuto Olona, ovvero un tipico tessuto grezzo che ha la caratteristica di essere molto pesante, ma allo stesso tempo molto resistente e quindi risulta ottimo per le case vicino al mare. Pare infatti che il suo nome derivi da un fiume che porta proprio il nome di Olona, dove le tele venivano sbiancate. Inizialmente prodotta con pesanti fibre di canapa ora viene realizzata in cotone, comunque più leggero. Ma altre deviazioni si sono avute con l’utilizzo nel mondo delle fibre tessili di materiali sintetici, gomma e plastica, le quali danno la possibilità alla tela di essere impermeabile ma non troppo pesante, esse nulla hanno a che vedere con i tessuti usati alle origini.
Su internet comunque spopolano i siti in cui è possibile scegliere il tipo di tenda, ma non solo, anche vedere come viene se applicata ad un terrazzo, cosa impossibile se si va in un negozio e si sceglie solo il tessuto.
Ci sono tende che lasciano intravedere il Sole, di un bianco quasi trasparente velato, che permette il trapelare ai raggi non troppo accecanti. Questo tipo si predilige quando il pavimento è costituito da parquet, questo perché il legno si riscalda ma non troppo, permettendo così di poter camminare piacevolmente anche a piedi nudi. Molto frequenti, soprattutto se si tratta di case sul mare sono le tende a bracci. Queste permettono di essere chiuse e riposte nel caso in cui il vento sia troppo forte e la paura che il tessuto si strappi sia altrettanto forte. Molto carine e frequenti nei piccoli borghi cittadini sono le cappottine spesso complete di tagli particolari che danno quasi l’idea di caramelle. Non è da meno nei centri metropolitani la cosiddetta arte urbana, con tende in vetro e plexiglas, che offre una copertura comunque leggera. Tutto sta insomma nell’abbinare il giusto arredamento, poichè non tutti i tipi di tende vanno bene con qualsiasi tipo di luogo. Molto dipende dall’arredo circostante, ma anche dalla zona, sia essa di mare o di montagna, senza dimenticare che anche la città ha bisogno delle sue accortezze.