Acquario per tartarughe: consigli per gli acquisti

In molti preferiscono piccoli animali, visto il poco tempo che la vita frenetica offre oggigiorno. Bisogna sempre ricordare che le dimensioni sono importanti per i nostri piccoli amici e che quindi non bisogna sottovalutare  le minute dimensioni dei nostri piccoli coinquilini, siano essi pesciolini o tartarughe. Bisogna sempre controllare il tipo di tartaruga che andiamo a prendere quale tipo di fauna richiede nel suo ambiente e soprattutto la quantità d’acqua necessaria. Infatti a differenza dei pesci le tartarughe hanno spesso bisogno di piccole spiagge, ovviamente finte, che danno la possibilità alle piccole di tenere il guscio anche fuori dall’acqua, ma questo ovviamente dipende dalla tipologia di tartaruga. In genere le strutture dei soliti acquari sono divisi in 5 parti in modo da dare la possibilità agli animali di vivere tutto il giorno in acqua. Ovvero un tubo che serve proprio a prelevare l’acqua, tre tipologie di filtro, un meccanico, uno a carboni attivi e il terzo, detto filtro biologico ed infine un tubo che serve al ritorno dell’acqua in vasca. In più per una questione di comodità sono in vendita dei produttori di calore per i mesi più freddi e consigliati per chi non può detenere gli animali all’interno delle mura domestiche.Questi sono i pezzi principali ma in più gli acquari moderni sono forniti anche di impianto di illuminazione e una fauna che sia essa reale o no, la quale permette di ricreare il più verosimilmente possibile l’habitat delle tartarughine.

In teoria il materiale che si è sempre utilizzato con frequenza per questa tipologia di animali è il vetro. Esso infatti favorisce una maggior resistenza e una più lunga pulizia. Negli ultimi 10 anni si è diffuso su larga scala l’utilizzo del materiale plastico in particolare del plexiglas. Anche se questi però hanno bisogno di una maggior accortenza nella pulizia non essendoci filtri adatti a questo tipo di struttura. Infatti se ben ricreati, gli ambienti delle tartarughe, queste possono addirittura riuscire a riprodursi. La difficoltà è relativa, dipende sempre dall’ambiente originario e dalla grandezza della tartaruga. Esistono anche acquari d’acqua dolce, infatti se gli animali vengono acquistati normalmente in un negozio generico per animali quasi sicuramente essi avranno bisogno di acqua dolce che è più facile da gestire per i commercianti che hanno a che fare con grandi quantità di animali. Vi sono anche acquari d’acqua salata ma anche acquari d’acqua salmastra e paludari adatti ai rettili. Bisogna rispettare tali ambienti compresi di ecosistema per tenere il più possibile gli animali al sicuro nel proprio habitat di appartenenza.

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