Carte da gioco, una storia ultra centenaria

Sono utilizzate praticamente sempre e ovunque, in alcune società poi sono quasi un’usanza nei periodi di festa, fra cui Natale e Capodanno. Paradossalmente però non se ne conoscono le origini, pare però che affondino le loro radici in Cina forse proprio nel periodo in cui è stata inventata la carta, quindi intorno al X secolo. Le carte da gioco assumono forme e ruoli diversi in base allo stato che le ha adottate, noi le conosciamo di forma rettangolare ad esempio ma in India sono rotonde, quindi più complesse da tenere in mano. Tutte insieme però vengono chiamate sempre e comunque mazzo, e un po’ ovunque vengono utilizzate per la cartomanzia, dove attraverso le carte è possibile scoprire ciò che gli si chiede sul futuro. Ma anche giochi illusionistici, dove il mago crea trucchi apparentemente magici per lo più con le carte. Non solo, le carte sono anche oggetto di collezionismo, ci sono tipologie di carte fatte apposta per questo, assumono temi diversi, si va dalla politica alla cultura fino a tipologie di mazzi educativi.

Le carte da gioco non sono solo questo purtroppo, in alcuni casi coinvolgenti il Gioco d’azzardo vanno a scontrarsi contro alcuni gruppi religiosi. Anche se il gioco d’azzardo, nasce nei paesi arabi e nasce dal termine dadi, infatti i più antichi giochi si facevano con i dadi. Questo appunto nel corso del tempo non è stato visto di buon occhio da gruppi religiosi a causa delle scommesse forse di denaro o altro sull’esito della partita. Le carte da gioco hanno tutte riportate sulla fronte dei segni che le distinguono fra di loro, viceversa il dorso è identico a tutte le carte e riporta motivi astratti. Non si gioca tenendole in un preciso ordine bensì in ordine casuale, per fornire un elemento di casualità durante la partita. Vengono realizzate attraverso ad una procedura che all’inizio e alla fine viene chiamata mescola. Insomma ogni stato ha preso e fatto sua questa tipologia di gioco sfruttandole in modo diverso, creando un’evoluzione diversa e facendole proprie. Tipiche in Italia sono le carte napoletane in stile spagnolo oramai storiche in Italia. Esse fanno parte della tradizione e vanno rispettate come tali, allo stesso tempo non bisogna mai fare di un gioco uno stile di vita. Sconvolge quasi il sapere che gli studiosi hanno capito da dove siano state importate le carte in Europa, si pensa dall’Egitto verso la fine del XIV secolo.

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