Converse, storia di un marchio

Marchio mito nella storia è quello delle scarpe Converse, così immerse ormai nella nostra storia da rientrare anche in film storici. Magari anche solo per sbaglio così come si pensa sia avvenuto per il film Marie Antonietta, dove però qualcuno ha esclamato che in realtà la decisione di far notare le Converse era voluta. Di fatto, la regista, molto probabilmente ha voluto enfatizzare la differenza fra la Regina, effettivamente molto giovane e la Corte di Versailles. I critici pensano che la scelta sia voluta visto che il film non ha comunque grandi pretese di ricostruzioni storiche. Il che sembra calzare a pennello se poi si pensa che la regista è comunque una grande professionista che di certo non va a dimenticarsi un paio di scarpe moderne in un film storico. O anche nel film Ritorno al Futuro quando Marty porta al piede delle Converse All Star che nascono nel 1946. In realtà questo modello, che poi sarebbe il prodotto più venduto venne ideato nel 1923 dan Chuck Taylor, che non era uno stilista o cose del genere, bensì bensì un giocatore professionista di basket, il quale le realizzò semplicemente per migliorare le proprie prestazioni nel gioco.

Forse è proprio per non dimenticare che nel 1985 nasce un modello appositamente creato sullo stile delle scarpe da basket. Il prodotto nuovo prendeva infatti il nome di Weapon, venne inoltre ricreato in innumerevoli colorazioni per far si che si adattassero alle divise delle squadre che decidevano di servirsi di quel modello. Simbolo quasi di un epoca proprio grazie a questa serie importante sono poi ritornate tantissimo di moda in un epoca non tanto lontana da noi, restando un simbolo per i giovani. Ma non sono stati solo i film a contribuire a tale grandezza. Infatti negli anni ’70 e ’80 erano quasi un marchio di riconoscimento per i gruppi rock. Tutto questo ha fatto si che con gli anni queste scarpe di diffondessero fra il popolo. Nasce solo negli anni ’90 però l’idea di rivoluzionare queste scarpe, creando innumerevoli varietà e colorazioni. Si iniziarono a cambiare i colori, i giochi, le tonalità e i materiali. La sua fama è del tutto meritata se vogliamo pensare che questa maestosa azienda produce calzature dagli inizi del ‘900, ovvero a partire dal 1908 nel Massachusetts. Da meno di 10 anni il prodotto, o per meglio dire il marchio è nelle mani della Nike, acquistato per la bellezza di 300 milioni di dollari.

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