cosplay, un’arte oggi molto di moda

Ormai è molto in voga in buona parte del mondo ed è una vera e propria pratica quella rappresentata dai Cosplay. Si tratta di indossare costumi rappresentativi di personaggi specifici o periodi storici. In genere la maggior parte dei personaggi rappresentati sono presi dai manga, questo perché i Cosplay nascono in Giappone, estendendosi così anche ai videogiochi. Il termine però nasce da una contrazione inglese, fra costume e play, termine che descrive appieno il modo di divertirsi interpretando un personaggio noto o il beniamino del cuore. Nel nostro paese ci si riunisce in manifestazioni create appositamente per il cosplay, come Festival Convention, mentre in Giappone in molti si riuniscono solo per il piacere di condividere una passione. Infatti esiste un quartiere a Tokyo dove decine e decine di ragazzi si incontrano per condividere questa passione e per farsi scattare foto dai turisti incuriositi dal vestiario. Un modo come un altro per condividere ed estendere la propria passione nel mondo, ma non solo. Anche la propria arte data l’accuratezza nel rifinire i dettagli. Esportando questa passione anche in altri stati, come in Europa o negli Stati Uniti si è finiti per mischiare un po’ il concetto di cosplay con Halloween e Carnevale. Unendosi quindi ad altri modi di interpretare il mondo fantastico, portando però con se l’accortenza del vestirsi. Il concetto è dilagato poi ancora di più con successi internazionali nel cinema come Star Wars, Harry Potter ma anche grazie a film Marvel come Thor, Capitan America e Iron Man.

In America si è sviluppato negli ultimi anni, facendosi influenzare dai giochi di ruolo o rievocazioni storiche. Quindi situazioni legate a personaggi specifici o a saghe specifiche. In genere colui che usa trasformarsi per questi eventi viene chiamato cross-players. Ulteriore differenza con il tipo di cosplay diffuso nel mondo è sulle scenette. Infatti i cross-player si dilettano in scenette create apposta per imitare il proprio personaggio, senza però sentirsi ridicoli. Quindi bisogna essere dei piccoli attori se si vuole rendere più reali il personaggio che amiamo. In alcuni casi questi piccoli e improvvisati attori creano quasi delle parodie, quindi delle caricature dei propri personaggi più che rappresentarli dal vivo, come in realtà sono. In molti si fanno addirittura aiutare dalla colonna sonora, proprio per calarsi in tutto e per tutto nella parte dell’eroe scelto. In realtà è più importante saper sfilare per delle foto convincenti, tanto da sembrare il personaggio reale. Fondamentali per rendere il tutto più reale ovviamente sono gli accessori, per esempio in Pirati dei Caraibi, dove il pirata ha con se innumerevoli dettagli.

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