Digitale terrestre: questo sconosciuto

Per molti ha rappresentato un ostacolo non indifferente da affrontare, eppure oggi il digitale terrestre non sembra più quell’avversario così ostico di qualche mese or sono. Certo, il discorso non vale per tutti in quanto sono ancora alcune regioni sono nella cosiddetta afre dello ‘switch‘, ovvero la fase del passaggio dalla TV analogica a quella digitale. Cos’è cambiato quindi dalla vecchia TV a questa digitale? Il tutto sta nelle frequenze. Prima i televisori ricevevano le frequenze dei canali tramite la consueta antenna TV. Oggi tramite il decoder, la frequenza viene filtrata dall’antenna al televisore ed il segnale non è più analogico, bensì digitale. Vediamo quali sono i pro e quali i contro di questa tecnologia. Va detto che il mondo è sempre in continuo aggiornamento e che se auspichiamo in un futuro migliore, non possiamo prescindere dalle evoluzioni tecnologiche. Detto questo, il digitale terrestre ha diversi fattori positivi. Primo fattore positivo è aver eliminato dalle vecchie TV il famoso tubo catodico, ovvero quella sporgenza del televisore sulla parte posteriore che serviva appunto a racchiudere tutta la tecnologia di cui erano dotati i vecchi TV color. Oggi quindi uno dei fattori positivi è che anche le TV si sono potute liberare di dimensioni eccessive, diventando piatte o nella maggior parte delle ipotesi ultra piatte.

I contro sono altrettanto validi. Uno dei problemi per gli utenti che sono già passati al digitale è dato dalla precarietà delle frequenze e dal fatto che in forte presenza di vento o di pioggia, il segnale del canale potrebbe risentirne eccome. Non è infatti raro che durante la visione del programma preferito, a causa di una folata di vento vi ritroviate a dover risintonizzare le frequenze del decoder. C’è poi il fattore anziani. Gli anziani si sa, sono sempre restii ai cambiamenti. Non sarà facile per i nonni o per mamma e papà abituarsi ad un nuovo uso del televisore ed in alcuni casi ci vorrà un po’ prima di trovare le giusta autonomia. Ci si chiede ancora oggi se il passaggio al digitale terrestre sia stata una cosa utile o meno. Questo purtroppo è un discorso molto ampio che preclude la soggettività di ogni singola utenza. Staremo a vedere tra qualche anno quale sarà il riscontro di tutto il popolo italiano a quella che è stata una vera e propria rivoluzione storica oltre che sociale, dato che la TV non tornerà più ad essere come prima.

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