Packard Bell: una storia di luci ed ombre

Molti sono gli italiani che in casa hanno un computer a marchio Packard Bell. Non tutti però conoscono le origini di questo famoso produttore che nel corso della sua storia ha intrattenuto relazioni con altrettanto blasonati marchi, al fine di soddisfare le esigenze di migliaia di utenti, sempre più alla ricerca di determinate tecnologie e di originalità. E’ infatti risaputo che la tecnologia è di per sè sempre in continua evoluzione. Non esiste tecnologia che nel corso del tempo non si evolva sempre più fino ad aggiornarsi in maniera quasi definitiva. Quasi già, poichè non esiste una tecnologia che possa essere definitiva. Packard Bell in questo senso ricopre appieno quello che è il concetto intrinseco. Non a caso la storia del produttore americano nasce nel lontanissimo 1926 come produttore di apparecchi radio nella splendida Los Angeles. Qualche anno più tardi il marchio fece il salto di qualità divenendo il fornitore ufficiale del Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti, oltre che occupare sul mercato un ruolo di primo piano nell’elettronica di consumo. Sul finire degli anni ’60 venne acquistata dalla Teledyne. Era il 1986 quando Beny Alagem rivela il marchio e lo rilanciò sul mercato globale. Tuttavia molti associavano il machio Packard Bell ad un marchio di scarsa qualità, cosa che venne supportata a maggior ragione nel 1995 quando la Packard Bell venne accusata apertamente di riutilizzare componenti di altri computer per poi rivenderli come nuovi.

Inutile dire che il danno di immagine fu enorme. Come se non bastasse un altro appunto che viene fatto da sempre alla ditta americana è il fatto che la Packard Bell utilizzi componenti come schede madri ed alimentatori non standard. Questo implica impossibile la sostituzione eventuale in caso di malfunzionamento o di guasti. Nel 1996 la NEC Corporation acquisisce il marchio Packard Bell per una quota del 15%, anche se solo 3 anni dopo la stessa NEC si vide costretta a ritirare il marchio Packard Bell dal mercato degli Stati Uniti a causa delle ripetute accuse di bassa qualità. Il marchio tuttavia è famosissimo in Europa tanto che occupa il terzo posto in termini di vendite. Nel 2008 Acer acquisisce la Packard Bell, diventando il terzo produttore a livello globale. Nel corso degli anni quindi la storia Packard Bell ha subìto una lunga evoluzione che ha portato questo produttore ad essere il terzo produttore in Europa e nel mondo in termini di vendite. Se volete dare un’occhiata alle proposte Packard Bell vi consigliamo di visitare il sito Web http://www.packardbell.it/pb/it/IT/content/home.

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