Panasonic Eluga, lo smartphone che resiste all’acqua!

Ogni settimana il settore degli smartphone si arricchisce grazie all’uscita di un nuovo terminale pronto a conquistare il mercato. D’altronde si sa, gli smartphone hanno condizionato indicibilmente le nostre vite ed è sempre caccia all’ultimo modello in grado di offrire tante nuove funzionalità o magari in possesso di qualche caratteristica unica nel suo genere. E’ proprio il caso di dire: lupus in fabula! L’ultimo arrivato si chiama Panasonic Eluga ed ha  una particolarità che lo rende davvero unico nel suo genere e più in generale nella sua categoria. L’Eluga infatti è il primo smartphone resistente all’acqua! Si, avete capito bene. Il nuovo smartphone made by Panasonic è dotato di una caratteristica che gli altri terminali non possiedono. Pensateci bene, quante volte è capitato di aver timore di toccare lo smartphone oppure di non poterlo utilizzare nella vasca da bagno per paura che potesse cadere in acqua? L’azienda giapponese ha impiegato addirittura 6 anni per tornare in Europa sul mercato, ma lo ha fatto in grande stile. Da qualche giorno infatti l’Eluga è disponibile anche in Italia al prezzo di 429 euro.

Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo terminale e perchè esso risulta resistente all’acqua. Iniziamo col dire che il Panasonic Eluga è dotato di un display di 4.3 pollici capacitivo HD da 16 milioni di colori. Lo spessore del terminale è pari solo a 7,8 millimetri ed il suo peso è di poco superiore ai 100 gr. La forma a D risulta pertanto molto sottile, impreziosita da una fotocamera da 8 megapixel con autofocus. La memoria interna dell’Eluga è da 8 GB, mentre il processore dual-core da 1 GHz Texas Instruments garantisce prestazioni ottimali. Nonostante queste caratteristiche che di per sè rendono già l’Eluga un terminale di fascia Top, la peculiarità più importante di questo smartphone è data dalla sua resistenza all’acqua. L’Eluga infatti può immergersi ad una profondità massima di 1 metro per 30 minuti senza subire alcun tipo di danno. Ovviamente il sistema operativo scelto da Panasonic è il mirabolnate Android, per ora nella versione Gingerbread che ben presto verrà aggiornata alla Ice Cream Sandwich. Ultima, ma non per importanza è la batteria. Panasonic ha scelto una 1150 mAh, che assicura 300 ore in standby di autonomia e 240 ore in conversazione. Sicuramente si tratta di un prodotto molto interessante che potrebbe conquistare sin da subito una larga fetta di utenze. Il lancio in Italia è avvenuto lo scorso venerdì e per ora è ancora presto parlare di cifre.

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