PSVita: l’evoluzione del gaming portatile

A febbraio 2012 è uscita l’ultima console portatile Sony, la PlayStation Vita o semplicemente PSVita, ed è tempo di fare le prime considerazioni, a cominciare dalle vendite. Il mercato non ha accolto molto bene la piccola console, forse perché saturo per l’ormai grande offerta di dispositivi portatili orientati al gioco, in primis 3DS, ma anche i moderni smartphone che hanno una vasta quantità di applicazioni di gioco. Secondo VGChartz, infatti, i dati totali di PSVita sono stati inferiori alle attese e anche al lancio del diretto concorrente, il 3DS, che però ha risollevato le iniziali sorti sfavorevoli solo grazie a un parco titoli di primo livello e a un significativo taglio del prezzo.
Di tagli al costo Sony non vuole invece sentir parlare: chi si aspettava un annuncio simile all’E3 – ed erano in tanti a desiderarlo – ne è rimasto molto deluso. Probabilmente ciò è dovuto ai nuovi titoli in uscita per la PSVita che, nelle intenzioni della casa giapponese, dovrebbero risollevare le sue sorti. In effetti, se si calcolano i dati separati, la piccola console Sony ha ottenuto un risultato superiore al 3DS solo in Europa, trainata probabilmente dall’uscita contestuale di Uncharted, un titolo più adatto ai gusti occidentali che a quelli giapponesi. Si attende quindi di vedere cosa succederà all’uscita dei titoli più importanti, a cominciare da Assassin’s Creed III Liberation di Ubisoft, di cui potete leggere in modo più approfondito in questo articolo di Tecnogames.net. Il vero periodo rivelatore della salute di PSVita sarà certamente Natale, ma nel frattempo quali sono i migliori giochi usciti per questa console?
Almeno a quanto si legge su spaziogames.it, la classifica è dominata dall’ultimo uscito: Gravity Rush, un Action-Adventure dal gameplay originale, a cui seguono il sempreverde Mortal Kombat e il demenziale Rayman Origins. Tra gli altri citiamo Fifa Football e Frobisher Says. Si tratta di giochi sicuramente interessanti e divertenti, ma che non sono stati ancora in grado di trainare la console al successo, nonostante l’hardware sia di primo livello: un processore Quad Core ARM_Cortex TM-A9, una scheda grafica PowerVR SGX543MP4+, molto potente, e un display da 5’.
La fortuna della PSVita non è però solo legata ai giochi: disponibile sia nella versione Wi-Fi che in quella 3G, dà la possibilità di connettersi a Internet con un browser finalmente di qualità, soprattutto per una console, e permette anche di ascoltare file musicali, vedere video e fare molto altro. Al riguardo consigliamo la lettura di questo interessante articolo su PlayLords.it: Skype arriva su PSVita. Certo ci sono ancora molti dettagli da migliorare, come il browser che non ha ancora il supporto di Flash, il lettore musicale che legge solo MP3, MP4 e WAV o il player video che visualizza solo file in MP4. Ma ci sono anche stati molti miglioramenti rispetto alle console portatili precedenti, come la funzionalità multitasking, che consente di mettere in stand-by fino a 6 giochi, per poter usare la PSVita con altre applicazioni.
I giochi sono disponibili in cartucce, ma è sul digital delivery che Sony sembra voler puntare, registrando in tal modo l’evoluzione del mercato dei giochi, più orientato alle copie digitali dei giochi che a quelle fisiche.
Il prezzo, come abbiamo accennato, è ancora elevato: 299 euro nella versione 3G+Wi-Fi e 249 euro nella versione Wi-Fi. A questo si aggiunge anche il costo inevitabile delle Memory Stick, che sono proprietarie: sono quindi di un formato utilizzabile solo con la PSVita e costituiscono purtroppo un acquisto obbligato. Ne esistono diverse versioni, a seconda della capacità: € 20,99 da 4 gb, € 35,99 da 8 gb e € 50,49 da 16 gb.
Pro e contro in questa console che, siamo certi, continuerà a far parlare di sé. I più smaliziati certamente si augurano che il trend non migliori, nella speranza di vedere Sony fare un passo indietro sul prezzo. Staremo a vedere.

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