Raggio traente, dalla fantascienza alla realtà

Vero che la tecnologia di oggi domani può spacciarsi già per vecchia, ma chi pensava mai di arrivare a questi livelli. Certo in passato l’uomo ha usato il cinema per ipotizzare il futuro della Terra e pensava ad essa ricca di auto che potessero spiccare il volo, grazie ai mezzi più svariati. Ma adesso sembra avverarsi il contrario, sembra infatti che un famoso strumento di una famosa serie televisiva abbia ispirato i ricercatori. Il Raggio traente infatti nasce come ipotetica tecnologia, al momento esclusivamente di fantasia, che dà la possibilità a chi lo utilizza di attrarre a se gli oggetti che lo interessano senza spostarsi fisicamente. In tv ne abbiamo visti a servizio di grandi astronavi spaziali per poter muovere merci o recuperare navicelle in difficoltà. Ora a richiedere questa tecnologia è proprio la NASA , pare infatti che la National Aeronautics and Space Administration abbia già stanziato una cifra tutt’altro che umile, ben 100 mila dollari per studiare alcune possibilità al fine di raggiungere lo scopo. Gli scienziati sono fiduciosi e affermano che tale tecnologia, a differenza di quanto si pensa non è lontana dall’attuale conoscenza scientifica. C’è solo un problema, ovviamente, i tre diversi metodi che si stanno approcciando sono perseguibili dalla scienza solo su ambienti in cui è presente l’atmosfera, quindi nello spazio è ancora fantascienza.

Le intenzioni della NASA sono proprio quelle, ovvero per una questione di sicurezza delle missioni spaziali e così facendo ottimizzare il lavoro degli astronauti. Ricercatori australiani dell’Australian National University stanno per rendere questa situazione più reale che mai. Essi non hanno fatto altro che usare della luce per spostare un oggetto realizzato in vetro.  Solo però per mezzo metro e avrebbero potuto fare di meglio se solo il tavolo dove era poggiato fosse stato più lungo. Il trucco è semplice ma eccellente, il laser che noi vediamo sparato internamente è cavo, basta quindi mantenere la differenza di temperatura fra il raggio e l’interno cavo. Una volta sparato il laser sulle particelle da spostare, esse vengono riscaldate lasciando la parte centrale semplicemente a temperatura ambiente. Così l’oggetto viene spinto per tutta la lunghezza del raggio laser. Così facendo si può spostare l’oggetto nella direzione desiderata ed alla velocità desiderata. Ecco perché nello spazio ciò non è ancora possibile, a causa delle difficoltà evidenti oltre che scientifiche di mantenere la differenza di temperatura, mentre sulla Terra potrebbe essere utilizzato per svariate motivazioni pratiche.

 

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