Come caricare la batteria del tuo scooter o della tua moto

Può succedere che il tuo scooter o la tua moto non partano. E spesso è colpa della batteria. Vuoi che hai lasciato la moto troppo tempo ferma, vuoi che hai lasciato le luci accese oppure perchè la batteria sta arrivando alla fine del suo ciclo di vita e non tiene più la carica.

A che cosa fare attenzione?
A seconda quindi del veicolo o motoveicolo che devi caricare, verifica la compatibilità del caricabatterie.
Le batterie per moto possono essere da 12 o 6 volt e le batterie per scooter sono generalmente da 6 volt. Devi anche capire se hai una batteria di nuova generazione al litio oppure una batteria “classica” al piombo. E’ importante saperlo perchè, per poterle ricaricare, cambiano gli strumenti.
Le batterie al litio infatti necessitano di caricabatterie specifici.

In commercio trovi tre tipologie di strumenti:

  • i caricabatterie fissi o portatili
  • i mantenitori di carica
  • i booster

I caricabatterie fissi o portatili

Con amperaggi normalmente superiori ai mantenitori di carica, consentono una carica più rapida delle batterie.

I Mantenitori di carica

Molto utili quando non si ha fretta: si mette la batteria sotto carica tipicamente la sera e si staccano la mattina. Fanno tutti i loro cicli e non possono essere utilizzati per rianimare una batteria velocemente in caso di emergenza. E’ inutile tenerli sempre attaccati  e sprecare corrente (anche se non succede nulla nel farlo). L’autoscarica in 2-3 settimane è minima se si ha una batteria decente.

Servono a caricare la batteria quando… non risponde più. Ci sono quelli portatili, tipicamente a valigetta, o quelli fissi da tenere in garage.

I Booster

Utili solo in caso di emergenza. Nei Booster c’è una semplice batteria con la particolarità di avere una poderosa corrente di scarica, in grado di erogare centinaia di ampere per pochi secondi (Boost). La batteria del booster dovrebbe quindi fornire il picco di corrente necessario al motorino d’avviamento. A cosa servono? A provare a far ripartire la tua auto. E’ un po’ come quando sei in panne e chiedi ad un altro automobilista se ha i cavi e se puoi attaccarli alla batteria. L’effetto è quello.

Funzioni base dei caricabatterie

Ormai in commercio i dispositivi sono tutti avanzati, assicurati però che abbiano queste funzioni base:

  • OCP (over current protection): indica che il caricatore è dotato del “dispositivo di protezione extra-corrente”, utile a prevenire il rischio di eccedenza di corrente nell’apparecchio di carica e le possibili conseguenze sulla batteria sottoposta al ciclo di ricarica.
  • OVP (Over Voltage Protection): indica che il caricatore ha un sistema di protezione extra-tensione e che protegge la batteria da un eventuale voltaggio eccessivo.
  • IP65:  indica che il dispositivo è resistente a pioggia e umidità.
  • Sistema di protezione anti-surriscaldamento: protegge la batteria e l’apparecchio stesso da aumenti anomali della temperatura durante il processo di carica.
  • Sistema di protezione dal corto circuito.
  • Sistema di anti-dissipamento dell’energia: il dispositivo utilizza in modo efficiente i processi di carica e mantenimento senza sprechi.
  • Sistema di protezione per inversione di polarità: evita che la batteria si danneggi nel caso in cui i poli positivi e negativi della batteria vengano collegati erroneamente.

Quali caricabatterie comprare? Occhio alla qualità.

Di seguito trovi alcuni tra i caricabatterie più popolari sul mercato e i relativi prezzi.

BC K900 – Caricabatteria e Mantenitore 6 Volt/12 Volt/12 Volt

Per tutte le batterie 6/12 V (tradizionali con elettrolita liquido, MF, GEL, AGM, VRLA), auto, scooter, moto e quad.

COSTO: CIRCA 70 €

 

BLACK+DECKER BDV090 Carica Batteria e Mantenitore di Carica, 6 V e 12 V

Mantenitore di carica per batterie al piombo da 6v e 12.

COSTO: CIRCA 30€

 

P.S. Cose inutili da fare:

  1. Accendere la moto richiede molta corrente e per ripristinarla è necessario un giro di almeno 5-10 minuti. Tenere la moto al minimo non ricarica la batteria, quindi accendere la moto davanti al portone e tenerla ferma per 5 minuti aiuta a scaricare la batteria.
  2. La moto al minimo non muove gli ingranaggi del cambio, i quali sono parte coinvolta nella lubrificazione. Inutile scaldarla da ferma.

 

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